Ricette semplici e saporite, dal ricettario di Villa Bernaroli (!)
Peperone Ripieno (vegetariano)
Per 3 peperoni medi
Ricotta gr. 450
Tonno gr. 200 sgocciolato, l’olio lo userete per la cottura aggiungendo un bicchierino di vino bianco
Forma gratt. gr. 70
1 uovo medio
Pane gratt. gr. 100
Impastate gli ingredienti aggiungendo il pane solo nel bisogno ( solo se vi risultasse molto morbido l’impasto) tagliate i peperoni a metà ( meglio se in verticale) dividete il ripieno per il numero dei peperoni e spolverateli con il pane rimasto.
Potete fare la cottura nella padella coperta a fiamma media mettendoli in forno 10 minuti per farli asciugare e grigliarli
NB non salare l’impastoClicca qui per modificare.
Ricotta gr. 450
Tonno gr. 200 sgocciolato, l’olio lo userete per la cottura aggiungendo un bicchierino di vino bianco
Forma gratt. gr. 70
1 uovo medio
Pane gratt. gr. 100
Impastate gli ingredienti aggiungendo il pane solo nel bisogno ( solo se vi risultasse molto morbido l’impasto) tagliate i peperoni a metà ( meglio se in verticale) dividete il ripieno per il numero dei peperoni e spolverateli con il pane rimasto.
Potete fare la cottura nella padella coperta a fiamma media mettendoli in forno 10 minuti per farli asciugare e grigliarli
NB non salare l’impastoClicca qui per modificare.
Salsa Rossa di Peperoni
Siamo sinceri la foto è copiata da un raccoglitore ma questa ricetta è privata e arriva dalla tradizione di famiglia..
100 gr di aglio
200 gr di prezzemolo tritato
600 gr di peperoni gialli rossi verdi
50 gr concentrato di pomodoro
1/2 bicchierino di aceto bianco
1 dl Olio di oliva e/o a piacere
Tritato a coltello aglio e prezzemolo li mettiamo in una casseruola a fiamma media per 5 minuti dopodiché aggiungiamo i peperoni anch’essi tritati non troppo fini, lasciateli pure un pochino grossolani, da distinguere i colori.
Dopo 15 minuti di cottura sempre a fiamma controllata unire il concentrato di pomodoro (nel bisogno mettete un po’ di acqua ) e portarla a cottura 10 minuti prima versare l’aceto aggiustare di sale e olio di oliva.
NB. La salsa deve risultare priva di acqua deve essere asciutta e ammorbidita con l’olio.
Messa in vasetto e sterilizzato può essere conservata nella dispensa (luogo fresco e buio) per mesi.
100 gr di aglio
200 gr di prezzemolo tritato
600 gr di peperoni gialli rossi verdi
50 gr concentrato di pomodoro
1/2 bicchierino di aceto bianco
1 dl Olio di oliva e/o a piacere
Tritato a coltello aglio e prezzemolo li mettiamo in una casseruola a fiamma media per 5 minuti dopodiché aggiungiamo i peperoni anch’essi tritati non troppo fini, lasciateli pure un pochino grossolani, da distinguere i colori.
Dopo 15 minuti di cottura sempre a fiamma controllata unire il concentrato di pomodoro (nel bisogno mettete un po’ di acqua ) e portarla a cottura 10 minuti prima versare l’aceto aggiustare di sale e olio di oliva.
NB. La salsa deve risultare priva di acqua deve essere asciutta e ammorbidita con l’olio.
Messa in vasetto e sterilizzato può essere conservata nella dispensa (luogo fresco e buio) per mesi.
Radicchio Trevigiano al Forno
Gradevole , semplice e veloce.
Dopo averlo accuratamente pulito,
Incidete il cuore in quattro per tutta la sua parte e aprite delicatamente i 4 spicchi.
Inserite tra le foglie lamelle di parmigiano disponetele su una teglia e irroratele con un filo d’olio e sale. Infornatele con modalità grill e portatele a cottura.
( durante la cottura se il caso lo richiede potete coprire con un foglio di stagnola e aggiungere un bicchierino di acqua o vino) per ammorbidirlo.
Potete,,,,,se volete ,,,,, tra le foglie usare cucchiaini di parmigiano grattugiato di fresco , nessuno vi sgriderà.
Buon lavoro
Dopo averlo accuratamente pulito,
Incidete il cuore in quattro per tutta la sua parte e aprite delicatamente i 4 spicchi.
Inserite tra le foglie lamelle di parmigiano disponetele su una teglia e irroratele con un filo d’olio e sale. Infornatele con modalità grill e portatele a cottura.
( durante la cottura se il caso lo richiede potete coprire con un foglio di stagnola e aggiungere un bicchierino di acqua o vino) per ammorbidirlo.
Potete,,,,,se volete ,,,,, tra le foglie usare cucchiaini di parmigiano grattugiato di fresco , nessuno vi sgriderà.
Buon lavoro
Gnocchi di Ricotta
ricetta semplice , veloce e se fosse poi ricotta di cà Bortolani sarebbero anche buoni.
300 gr di ricotta di mucca 🐄
200 gr di farina
100 gr di parmigiano
Un’ombra di noce moscata
1 uovo grande 70/75
1 pizzico di sale
Impastate formate un blocco da tagliarne un pugno alla volta per formare dei cordoni dallo spessore di un dito anulare tagliateli a tubetti di 1,5 cm poi potete o rigarli con i rebbi della forchetta o come dalla foto con il retro della grattugia. Se pensate di non rigarli e lasciarli a tubetti vi consiglierei di assottigliare il tubo a 1 cm ( come il mignolo)
Per il condimento i gnocchi di ricotta per la loro delicatezza si prestano a vari sughi ( ai formaggi, alla Sorrentina pomodorini freschi saltati e basilico, al burro e salvia ) comunque saranno buoni.
Un gustoso e caloroso 👋
300 gr di ricotta di mucca 🐄
200 gr di farina
100 gr di parmigiano
Un’ombra di noce moscata
1 uovo grande 70/75
1 pizzico di sale
Impastate formate un blocco da tagliarne un pugno alla volta per formare dei cordoni dallo spessore di un dito anulare tagliateli a tubetti di 1,5 cm poi potete o rigarli con i rebbi della forchetta o come dalla foto con il retro della grattugia. Se pensate di non rigarli e lasciarli a tubetti vi consiglierei di assottigliare il tubo a 1 cm ( come il mignolo)
Per il condimento i gnocchi di ricotta per la loro delicatezza si prestano a vari sughi ( ai formaggi, alla Sorrentina pomodorini freschi saltati e basilico, al burro e salvia ) comunque saranno buoni.
Un gustoso e caloroso 👋
Spaghetti alla Puttanesca
In verità è un piatto generoso creato in tutta la nostra Italia con piccole aggiunte di ingredienti per distingui regionali .
È un piatto che si può gustare freddo d’estate.
È un piatto che si può gustare freddo d’estate.
INGREDIENTI
500 gr di spaghetti
600 gr di pomodorini
100gr di olive nere snocc.
2 cucchiai di capperi
2 filetti di acciuga (facoltative)
1 spicchio d’aglio
odore di origano (facoltativo)
1 spolverata di prezzemolo prima di servirlo
a piacere spolverare con ricotta salata o pecorino o parmigiano ( esempio questo di scelta regionale)
In un saltapasta in poco olio di oliva fate imbiondire lo spicchio d’aglio se desiderate unite le acciughe i capperi le olive e rimestate per sciogliere le acciughe . Unite i pomodorini ( sbollentati in acqua, spellati e tagliati a metà per togliere i semi) alzate la fiamma e saltate per 5/7 minuti il tutto. Nel frattempo cotti gli spaghetti ( per questo piatto lo spaghetto è preferibile una misura media/grossa) li raccogliete con un mandolino mettendoli direttamente nel saltapasta. Spegnete la fiamma e mettete un mezzo mestolino di acqua di cottura ancora bollente e saltate i spaghetti spolverati di prezzemolo (e se lo gradite l’odore dell’origano) per alcuni minuti per amalgamare i sapori, serviteli con una spolverata di formaggio se gradito.
500 gr di spaghetti
600 gr di pomodorini
100gr di olive nere snocc.
2 cucchiai di capperi
2 filetti di acciuga (facoltative)
1 spicchio d’aglio
odore di origano (facoltativo)
1 spolverata di prezzemolo prima di servirlo
a piacere spolverare con ricotta salata o pecorino o parmigiano ( esempio questo di scelta regionale)
In un saltapasta in poco olio di oliva fate imbiondire lo spicchio d’aglio se desiderate unite le acciughe i capperi le olive e rimestate per sciogliere le acciughe . Unite i pomodorini ( sbollentati in acqua, spellati e tagliati a metà per togliere i semi) alzate la fiamma e saltate per 5/7 minuti il tutto. Nel frattempo cotti gli spaghetti ( per questo piatto lo spaghetto è preferibile una misura media/grossa) li raccogliete con un mandolino mettendoli direttamente nel saltapasta. Spegnete la fiamma e mettete un mezzo mestolino di acqua di cottura ancora bollente e saltate i spaghetti spolverati di prezzemolo (e se lo gradite l’odore dell’origano) per alcuni minuti per amalgamare i sapori, serviteli con una spolverata di formaggio se gradito.
Roast-Beef all'Inglese
Con l’arrivo del caldo cosa c’è di più gradevole di un piatto freddo , di ottima carne di manzo nazionale ..
Per il ROAST-BEEF
Il pezzo principe è la lombata
(la costata disossata) si potrebbe usare il controfiletto o comodamente il gireallo (detto anche magatello) che ha una bella forma tonda modello grosso salame.
Acquistato il quantitativo che vi necessita ( considerate che la carne dopo la cottura ha un calo del 20/25 % se cotta il giorno prima calerà del 30/35% ) massaggiatelo con un po’ di senape e mettetelo in casseruola con un filo d’olio (non lo saliamo perché lo condiremo al momento di servirlo ) a fiamma media coperto, non dobbiamo fargli fare immediatamente la crosta esterna dobbiamo pensare di fare arrivare il calore al cuore nel modo migliore rigirandolo spesso. Noterete che farà la crosticina ugualmente , tanto poi alla fine basta alzare la fiamma per dare colore e crosta senza rischi.
Per la cottura come capire quando è pronto.
Rendetevi la vita facile in vendita esistono i termometri per alimenti a pochi 💶 euro sono comodissimi .
Sappiate che a 60/65 gradi è al sangue 🩸 la fetta gocciola
a 70/75 è rossa a 80/85 è rosa come nella foto ( a proposito di foto quel pezzo è lombata sgrassata). Se vi piace rosa e ascitto, passatelo in forno caldo per 10 minuti.
Potete o tagliarlo a fette con il coltello se vi piace spesso o affettarlo conl’affettatrice.
Per servirlo potete condirlo con una citronette ( spremuta di 🍋 limone sale 🧂 olio d’oliva emulsionato ) o servitelo con una salsina fredda di peperoni sigarette sottaceto.
Il pezzo principe è la lombata
(la costata disossata) si potrebbe usare il controfiletto o comodamente il gireallo (detto anche magatello) che ha una bella forma tonda modello grosso salame.
Acquistato il quantitativo che vi necessita ( considerate che la carne dopo la cottura ha un calo del 20/25 % se cotta il giorno prima calerà del 30/35% ) massaggiatelo con un po’ di senape e mettetelo in casseruola con un filo d’olio (non lo saliamo perché lo condiremo al momento di servirlo ) a fiamma media coperto, non dobbiamo fargli fare immediatamente la crosta esterna dobbiamo pensare di fare arrivare il calore al cuore nel modo migliore rigirandolo spesso. Noterete che farà la crosticina ugualmente , tanto poi alla fine basta alzare la fiamma per dare colore e crosta senza rischi.
Per la cottura come capire quando è pronto.
Rendetevi la vita facile in vendita esistono i termometri per alimenti a pochi 💶 euro sono comodissimi .
Sappiate che a 60/65 gradi è al sangue 🩸 la fetta gocciola
a 70/75 è rossa a 80/85 è rosa come nella foto ( a proposito di foto quel pezzo è lombata sgrassata). Se vi piace rosa e ascitto, passatelo in forno caldo per 10 minuti.
Potete o tagliarlo a fette con il coltello se vi piace spesso o affettarlo conl’affettatrice.
Per servirlo potete condirlo con una citronette ( spremuta di 🍋 limone sale 🧂 olio d’oliva emulsionato ) o servitelo con una salsina fredda di peperoni sigarette sottaceto.
Salsina fredda di peperoni sigarette sottaceto :
Togliere dai peperoni sigaretta (tipo lungo come dita) il cappello ed i semi metterli nel mixer e sminuzzateli ma non troppo fini metteteli in una ciotola con un pizzichino di sale abbondante parmigiano olio di oliva il tanto che basta per renderla cremosa e servirla in salsiera per accompagnare carni fredde
Scaloppine al .. vostro gusto (!)
Spendiamo due parole per chiarire una cosuccia :
La scaloppina nasce da una fettina magra di vitello, elemento delicato e raffinato gradito dalle famiglie illustri dell’antica Bologna.
Grande attenzione alla buona cucina ci viene trasmessa anche e soprattutto dalla nostra campagna che di tradizioni culinarie ne era una fornace. Ogni famiglia contadina 👩🌾 per il proprio sostentamento si allevava “ Il Principe della tavola “ niente meno che il Signor Maiale ancora oggi nelle campagne dal mese di novembre a tutto dicembre si lavora la sua carne per insaccati e carni stagionate. Non ne elenchiamo i nomi per non appesantirci il fegato.
Tutto questo per dirvi che per nostra innata abitudine prediligiamo più il suino che il meno saporito vitello.
Tutti sappiamo che la scaloppina va infarinata fritta e condita in base alla ricetta ( limone 🍋, vino 🍷, marsala , funghi 🍄 e così fin dove arriva la fantasia ). Bene, però proviamo questa variante :
La scaloppina nasce da una fettina magra di vitello, elemento delicato e raffinato gradito dalle famiglie illustri dell’antica Bologna.
Grande attenzione alla buona cucina ci viene trasmessa anche e soprattutto dalla nostra campagna che di tradizioni culinarie ne era una fornace. Ogni famiglia contadina 👩🌾 per il proprio sostentamento si allevava “ Il Principe della tavola “ niente meno che il Signor Maiale ancora oggi nelle campagne dal mese di novembre a tutto dicembre si lavora la sua carne per insaccati e carni stagionate. Non ne elenchiamo i nomi per non appesantirci il fegato.
Tutto questo per dirvi che per nostra innata abitudine prediligiamo più il suino che il meno saporito vitello.
Tutti sappiamo che la scaloppina va infarinata fritta e condita in base alla ricetta ( limone 🍋, vino 🍷, marsala , funghi 🍄 e così fin dove arriva la fantasia ). Bene, però proviamo questa variante :
abbiamo la scelta, quando andiamo negli ipermercati a parità di costo il lombo o lonza la troviamo a pezzi unici o già affettati di vari spessori.
Scelta la confezione già affettata controllata l’integrità della confezione e la data di confezionamento possiamo procedere alla classica punzonatura col pungolo chiodato che non è il batticarne tutt’altro non dobbiamo appiattire le fettine,
le saliamo e le passiamo velocemente in padella antiaderente ben calda e leggermente velata con olio di semi, le fettine vanno rivoltate una sola volta quando noterete che la parte esterna da rosa diventa bianca, rivoltate per un minuto e le togliete dal tegame.
Sciacquate la padella , mettete una noce di burro un cucchiaino di farina fate cuocere la farina e da qui in poi il gusto che desiderate .esempio scaloppina al limone 🍋 aggiungeremo al burro e farina una spremuta di limone allungata con acqua per alleggerire l’asprezza del limone aggiustate di sale e pepe rimettete le scaloppe a fiamma bassa fino a restringimento della glassa.
In questo caso servitele con una grattugiatina di limone sopra.
Questo metodo lo trovo più pulito da grumi di farina fritta e padella bruciacchiata. Si accentua meglio il sapore.
La roux (burro e farina è la base iniziale per tutti i gusti)
Scelta la confezione già affettata controllata l’integrità della confezione e la data di confezionamento possiamo procedere alla classica punzonatura col pungolo chiodato che non è il batticarne tutt’altro non dobbiamo appiattire le fettine,
le saliamo e le passiamo velocemente in padella antiaderente ben calda e leggermente velata con olio di semi, le fettine vanno rivoltate una sola volta quando noterete che la parte esterna da rosa diventa bianca, rivoltate per un minuto e le togliete dal tegame.
Sciacquate la padella , mettete una noce di burro un cucchiaino di farina fate cuocere la farina e da qui in poi il gusto che desiderate .esempio scaloppina al limone 🍋 aggiungeremo al burro e farina una spremuta di limone allungata con acqua per alleggerire l’asprezza del limone aggiustate di sale e pepe rimettete le scaloppe a fiamma bassa fino a restringimento della glassa.
In questo caso servitele con una grattugiatina di limone sopra.
Questo metodo lo trovo più pulito da grumi di farina fritta e padella bruciacchiata. Si accentua meglio il sapore.
La roux (burro e farina è la base iniziale per tutti i gusti)
Lombo di Miale Farcito
Innanzitutto dobbiamo rendere il nostro pezzo di lombo ( o lonza ) di suino 🐷 un foglio di carne per questo le prime volte possiamo chiedere un aiutino a chi ci sta vicino.
Prendiamo la parte centrale del lombo 700/800 gr. non importa massaggiarlo lo manipoleremo dopo quando lo sfregheremo con sale profumato per arrosti. Useremo un coltello lungo a lama stretta se non l’abbiamo la coltellina per la sfoglia anche se ha la lama alta con molta attenzione può andare.
Perché farlo in due ?
Appoggiamo la lama su tutta la lunghezza del lombo poi uno da una parte e l’altro dall’altra iniziano a tagliare mantenendo 1 cm di spessore
per tutta la spirale da soli è faticoso controllare i due lati ( fate con calma perché non c’è fretta potete prepararlo anche un giorno prima della cottura ).
Mettete la nostra fettona di carne tra due fogli di plastica (potete usare i sacchetti da frizzer aperti perché il domopac non è di semplice uso come pure la carta vegetale ) e battete con il giusto peso senza tirare per allargare la grandezza (viene in automatico sulla plastica la carne scivola ) ciò vi serve per avere un piano uniforme.
Fatto questo prepariamo una frittatina di 3 uova con spinaci (se vi piace il verde o fatela gialla con un cucchiaino di prezzemolo e il profumo dell’aglio, forma e 1cucchiaino di fecola ) ungete una teglina e cuocetela in forno , deve essere sottile non più di 1/2 cm . Quando fredda la posizionate sulla bisteccona sopra le appoggiate una salsiccia di 200 gr. senza la pelle e potete procedere ad arrotolare il vostro arrosto.
L’interno se avete notato non lo abbiamo salato perché provvederà la salsiccia, noi ci preoccuperemo dell’esterno.
Per chiuderlo potete usare lo spago , ma vi consiglierei di procurarvi due o tre pezzi di varie misure , quelle che vi soddisfano di più, di tubi di scarico arancioni normalmente usati nell’edilizia ( leroy merlin ne è pieno a 2 o 3 € l’uno ) e la rete per arrosti,(al magazzino “Metro “ troverete a 0,50 centesimi al metro ) in futuro farete arrosti fantastici.
Il tempo di cottura di un arrosto in casseruola varia dai 70 ai 90 minuti. Potete prepararlo il giorno prima se per un giustificato motivo perché la resa ne soffre un po’.
Per la cottura in casseruola prepariamo un battuto di sedano carota e cipolla lo soffriggiamo in un battuto di lardo e mettiamo il rotolo a fiamma moderata ruotandolo spesso per i primi 10 minuti, poi aggiungiamo brodo vegetale e vino fino a metà del rotolo. Copriamo la casseruola e lasciamo la fiamma allegra ma non alta fino a sfumare il liquido. Se asciugato non dovesse essere ancora pronto usiamo un bicchiere di latte per proseguire la cottura ma non mancherà molto. Come fare a capire quando è cotto ? Potete forarlo come diceva la mamma o la nonna se esce liquido è indietro se non esce nulla è cotto . Però se vi procurate un termometro Lombo farcito di maiale 🐖
Innanzitutto dobbiamo rendere il nostro pezzo di lombo ( o lonza ) di suino 🐷 un foglio di carne per questo le prime volte possiamo chiedere un aiutino a chi ci sta vicino.
Prendiamo la parte centrale del lombo 700/800 gr. non importa massaggiarlo lo manipoleremo dopo quando lo sfregheremo con sale profumato per arrosti. Useremo un coltello lungo a lama stretta se non l’abbiamo la coltellina per la sfoglia anche se ha la lama alta con molta attenzione può andare.
Perché farlo in due ?
Appoggiamo la lama su tutta la lunghezza del lombo poi uno da una parte e l’altro dall’altra iniziano a tagliare mantenendo 1 cm di spessore
per tutta la spirale da soli è faticoso controllare i due lati ( fate con calma perché non c’è fretta potete prepararlo anche un giorno prima della cottura ).
Mettiamo la nostra fettona di carne tra due fogli di plastica (potete usare i sacchetti aperti da frizzer il domopac non è di semplice uso come pure la carta vegetale ) e battete con il giusto peso senza tirare per allargare la grandezza viene in automatico sulla plastica la carne scivola ) ciò vi serve per avere un piano uniforme.
Fatto questo prepariamo una frittatina di 3 uova con spinaci (se vi piace il verde o fatela gialla con un cucchiaino di prezzemolo e il profumo dell’aglio, forma e 1cucchiaino di fecola ) ungete una teglina e cuocetela in forno deve essere sottile non più di 1/2 cm . Quando fredda la posizionate sulla bisteccona sopra le appoggiate una salsiccia di 200 gr. senza la pelle e potete procedere ad arrotolare il vostro rotolo.
L’interno se avete notato non lo abbiamo salato perché provvederà la salsiccia noi ci preoccuperemo dell’esterno.
Per chiuderlo potete usare lo spago , ma vi consiglierei di procurarvi due o tre pezzi di varie misure quelle che vi soddisfano di più di tubi di scarico usati nell’edilizia ( leroy merlin ne è pieno a 2 o 3 € l’uno) e al magazzino Metro troverete la rete per arrosti a 0,50 centesimi al metro ) in futuro farete arrosti fantastici.
Il tempo di cottura di un arrosto in casseruola varia dai 70 ai 90 minuti prepararlo il giorno prima lo potete fare se per un giustificato motivo la resa ne soffre un po’.
Per la cottura in casseruola prepariamo un battuto di sedano carota e cipolla lo soffriggiamo in un battuto di lardo e mettiamo il rotolo a fiamma moderata ruotandolo spesso per i primi 10 minuti poi aggiungiamo brodo vegetale e vino fino a metà del rotolo. Copriamo la casseruola e lasciamo la fiamma allegra ma non alta fino a sfumare il liquido. Se asciugato non dovesse essere ancora pronto usiamo un bicchiere di latte per proseguire la cottura ma non mancherà molto. Come fare a capire quando è cotto ? Potete forarlo come diceva la mamma o la nonna se esce liquido è indietro se non esce nulla è cotto . Però se avete un termometro per alimenti / carni e varie vi basta sapere che a 65/ 70 gradi è cotta al sangue (Fiorentina)
a 70/80gradi è rosa(roasbeff)
a 80/90 gradi è cottoooo
a 90/ 120 è bruciato
a 200 chiamate i pompieri.
Togliete la rete o la corda affettatelo e disponetelo su un vassoio con il suo sugo ( o glassa se frullata con il mixer).
Servite con patate arrosto o con quello che volete di contorno . Ciao 👋 e riposatevi
Prendiamo la parte centrale del lombo 700/800 gr. non importa massaggiarlo lo manipoleremo dopo quando lo sfregheremo con sale profumato per arrosti. Useremo un coltello lungo a lama stretta se non l’abbiamo la coltellina per la sfoglia anche se ha la lama alta con molta attenzione può andare.
Perché farlo in due ?
Appoggiamo la lama su tutta la lunghezza del lombo poi uno da una parte e l’altro dall’altra iniziano a tagliare mantenendo 1 cm di spessore
per tutta la spirale da soli è faticoso controllare i due lati ( fate con calma perché non c’è fretta potete prepararlo anche un giorno prima della cottura ).
Mettete la nostra fettona di carne tra due fogli di plastica (potete usare i sacchetti da frizzer aperti perché il domopac non è di semplice uso come pure la carta vegetale ) e battete con il giusto peso senza tirare per allargare la grandezza (viene in automatico sulla plastica la carne scivola ) ciò vi serve per avere un piano uniforme.
Fatto questo prepariamo una frittatina di 3 uova con spinaci (se vi piace il verde o fatela gialla con un cucchiaino di prezzemolo e il profumo dell’aglio, forma e 1cucchiaino di fecola ) ungete una teglina e cuocetela in forno , deve essere sottile non più di 1/2 cm . Quando fredda la posizionate sulla bisteccona sopra le appoggiate una salsiccia di 200 gr. senza la pelle e potete procedere ad arrotolare il vostro arrosto.
L’interno se avete notato non lo abbiamo salato perché provvederà la salsiccia, noi ci preoccuperemo dell’esterno.
Per chiuderlo potete usare lo spago , ma vi consiglierei di procurarvi due o tre pezzi di varie misure , quelle che vi soddisfano di più, di tubi di scarico arancioni normalmente usati nell’edilizia ( leroy merlin ne è pieno a 2 o 3 € l’uno ) e la rete per arrosti,(al magazzino “Metro “ troverete a 0,50 centesimi al metro ) in futuro farete arrosti fantastici.
Il tempo di cottura di un arrosto in casseruola varia dai 70 ai 90 minuti. Potete prepararlo il giorno prima se per un giustificato motivo perché la resa ne soffre un po’.
Per la cottura in casseruola prepariamo un battuto di sedano carota e cipolla lo soffriggiamo in un battuto di lardo e mettiamo il rotolo a fiamma moderata ruotandolo spesso per i primi 10 minuti, poi aggiungiamo brodo vegetale e vino fino a metà del rotolo. Copriamo la casseruola e lasciamo la fiamma allegra ma non alta fino a sfumare il liquido. Se asciugato non dovesse essere ancora pronto usiamo un bicchiere di latte per proseguire la cottura ma non mancherà molto. Come fare a capire quando è cotto ? Potete forarlo come diceva la mamma o la nonna se esce liquido è indietro se non esce nulla è cotto . Però se vi procurate un termometro Lombo farcito di maiale 🐖
Innanzitutto dobbiamo rendere il nostro pezzo di lombo ( o lonza ) di suino 🐷 un foglio di carne per questo le prime volte possiamo chiedere un aiutino a chi ci sta vicino.
Prendiamo la parte centrale del lombo 700/800 gr. non importa massaggiarlo lo manipoleremo dopo quando lo sfregheremo con sale profumato per arrosti. Useremo un coltello lungo a lama stretta se non l’abbiamo la coltellina per la sfoglia anche se ha la lama alta con molta attenzione può andare.
Perché farlo in due ?
Appoggiamo la lama su tutta la lunghezza del lombo poi uno da una parte e l’altro dall’altra iniziano a tagliare mantenendo 1 cm di spessore
per tutta la spirale da soli è faticoso controllare i due lati ( fate con calma perché non c’è fretta potete prepararlo anche un giorno prima della cottura ).
Mettiamo la nostra fettona di carne tra due fogli di plastica (potete usare i sacchetti aperti da frizzer il domopac non è di semplice uso come pure la carta vegetale ) e battete con il giusto peso senza tirare per allargare la grandezza viene in automatico sulla plastica la carne scivola ) ciò vi serve per avere un piano uniforme.
Fatto questo prepariamo una frittatina di 3 uova con spinaci (se vi piace il verde o fatela gialla con un cucchiaino di prezzemolo e il profumo dell’aglio, forma e 1cucchiaino di fecola ) ungete una teglina e cuocetela in forno deve essere sottile non più di 1/2 cm . Quando fredda la posizionate sulla bisteccona sopra le appoggiate una salsiccia di 200 gr. senza la pelle e potete procedere ad arrotolare il vostro rotolo.
L’interno se avete notato non lo abbiamo salato perché provvederà la salsiccia noi ci preoccuperemo dell’esterno.
Per chiuderlo potete usare lo spago , ma vi consiglierei di procurarvi due o tre pezzi di varie misure quelle che vi soddisfano di più di tubi di scarico usati nell’edilizia ( leroy merlin ne è pieno a 2 o 3 € l’uno) e al magazzino Metro troverete la rete per arrosti a 0,50 centesimi al metro ) in futuro farete arrosti fantastici.
Il tempo di cottura di un arrosto in casseruola varia dai 70 ai 90 minuti prepararlo il giorno prima lo potete fare se per un giustificato motivo la resa ne soffre un po’.
Per la cottura in casseruola prepariamo un battuto di sedano carota e cipolla lo soffriggiamo in un battuto di lardo e mettiamo il rotolo a fiamma moderata ruotandolo spesso per i primi 10 minuti poi aggiungiamo brodo vegetale e vino fino a metà del rotolo. Copriamo la casseruola e lasciamo la fiamma allegra ma non alta fino a sfumare il liquido. Se asciugato non dovesse essere ancora pronto usiamo un bicchiere di latte per proseguire la cottura ma non mancherà molto. Come fare a capire quando è cotto ? Potete forarlo come diceva la mamma o la nonna se esce liquido è indietro se non esce nulla è cotto . Però se avete un termometro per alimenti / carni e varie vi basta sapere che a 65/ 70 gradi è cotta al sangue (Fiorentina)
a 70/80gradi è rosa(roasbeff)
a 80/90 gradi è cottoooo
a 90/ 120 è bruciato
a 200 chiamate i pompieri.
Togliete la rete o la corda affettatelo e disponetelo su un vassoio con il suo sugo ( o glassa se frullata con il mixer).
Servite con patate arrosto o con quello che volete di contorno . Ciao 👋 e riposatevi
Lingue di Gatto
Con l’arrivo dell’estate si mangiano gelati 🍨 ad ogni occasione e cosa c’è di più carino se al posto del cucchiaino usassimo come palettina una lingua di gatto fatta da noi !
Ingredienti :
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero a velo
100 gr. di farina
100 gr. di albume d’uovo
1 bustina di vanillina
Lavorate con una spatolina il burro con lo zucchero
aggiungete la farina e la vanillina rimestate un po’ per meglio staccare il burro dalla ciotola ed aggiungete le chiare.
Lavoratele finché l’impasto sia bello cremoso e fatelo riposare un’oretta in frigorifero
Riempite una tasca per pasticciere (in vendita la Cuki ha delle confezioni da 10pz monouso molto pratiche) con beccuccio liscio e il foro non più grande di una sigaretta .
Stendete le sigarette su una teglia (attenzione si appiattiscono pertanto mettetele distanti tra loro in una teglia c’è ne staranno massimo 12/16 )
Infornate a 200 gradi per 8/10 minuti .
Un consiglio non sovrapponete più teglie nel forno la cottura non sarà regolare .
Il risultato è garantito e gli applausi 👏 verranno da sè. Ciao 👋
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero a velo
100 gr. di farina
100 gr. di albume d’uovo
1 bustina di vanillina
Lavorate con una spatolina il burro con lo zucchero
aggiungete la farina e la vanillina rimestate un po’ per meglio staccare il burro dalla ciotola ed aggiungete le chiare.
Lavoratele finché l’impasto sia bello cremoso e fatelo riposare un’oretta in frigorifero
Riempite una tasca per pasticciere (in vendita la Cuki ha delle confezioni da 10pz monouso molto pratiche) con beccuccio liscio e il foro non più grande di una sigaretta .
Stendete le sigarette su una teglia (attenzione si appiattiscono pertanto mettetele distanti tra loro in una teglia c’è ne staranno massimo 12/16 )
Infornate a 200 gradi per 8/10 minuti .
Un consiglio non sovrapponete più teglie nel forno la cottura non sarà regolare .
Il risultato è garantito e gli applausi 👏 verranno da sè. Ciao 👋
Cotoletta di Provolone
(semplice e veloce da accostare sia alle patate arrosto o all’insalata mista)
Normalmente in commercio è venduto a fette tagliate a mezzaluna del peso di 250 gr
quindi per 4 persone
250 gr di provolone dolce
50 gr di farina
200 gr di pane grattugiato
4 uova
Tagliate in due la mezzaluna di provola dopodiché ricavate 2 fette per ogni pezzo , vi troverete 4 quarti di provolone del peso circa di 62 grammi.
Diamo inizio all’impanatura
Ogni singola fetta va passata da ambo i lati nella farina , potete premere con la mano in maniera decisa per facilitare l’infarinatura per poi immergerla nell’uovo sbattuto aiutandovi con una forchetta per non fare cotolette anche con le vostre dita quindi depositatela nel pane grattugiato come se fosse vetro fragilissimo coprendola completamente di pane, il risultato finale viene determinato dalla delicatezza che userete nell’impanatura che dovrete ripetere almeno tre volte per singola fetta.
Ricapitolando :
1 passaggio farina-uovo-pane
2 “ “ pane-uovo-pane
3 “ “ pane-uovo-pane
NON USATE SALE nell’uovo, ne ha a sufficienza la provola.
Scaldate bene l’olio e appena prende colore il pane togliete la cotoletta per evitare di fare buchi come nella foto.
Un Ciao 👋 cotolettoso
quindi per 4 persone
250 gr di provolone dolce
50 gr di farina
200 gr di pane grattugiato
4 uova
Tagliate in due la mezzaluna di provola dopodiché ricavate 2 fette per ogni pezzo , vi troverete 4 quarti di provolone del peso circa di 62 grammi.
Diamo inizio all’impanatura
Ogni singola fetta va passata da ambo i lati nella farina , potete premere con la mano in maniera decisa per facilitare l’infarinatura per poi immergerla nell’uovo sbattuto aiutandovi con una forchetta per non fare cotolette anche con le vostre dita quindi depositatela nel pane grattugiato come se fosse vetro fragilissimo coprendola completamente di pane, il risultato finale viene determinato dalla delicatezza che userete nell’impanatura che dovrete ripetere almeno tre volte per singola fetta.
Ricapitolando :
1 passaggio farina-uovo-pane
2 “ “ pane-uovo-pane
3 “ “ pane-uovo-pane
NON USATE SALE nell’uovo, ne ha a sufficienza la provola.
Scaldate bene l’olio e appena prende colore il pane togliete la cotoletta per evitare di fare buchi come nella foto.
Un Ciao 👋 cotolettoso
Risotto alle Zucchine (semplice e veloce)
300 gr di riso
350 gr di zucchine
750 ml di brodo vegetale
1 scalogno
1/5 vino bianco secco
30/40 gr di parmigiano
25 gr di burro
sale e pepe q.b
20 gr di olio di oliva
In una casseruola media rosolate uno scalogno tritato nell'olio, quindi aggiungete il riso.
Fatelo tostare e successivamente sfumatelo con il vino bianco.
Intanto lavate e spuntate le zucchine per grattugiarle con una grattugia dai fori larghi.
Cuocete il riso con un mestolo alla volta di brodo caldo.
A metà cottura (dopo circa 10 minuti) aggiungete le zucchine grattugiate, sale e pepe nel bisogno assaggiate prima il brodo pensando che evapora il brodo ma non il sale.
A fine cottura mantecate con il burro e parmigiano grattugiato.
Impiattate e sul bordo del piatto adagiatevi tre dischetti affettati sottilissimi accavallati
Questa nota darà diversità alla routine del piatto
350 gr di zucchine
750 ml di brodo vegetale
1 scalogno
1/5 vino bianco secco
30/40 gr di parmigiano
25 gr di burro
sale e pepe q.b
20 gr di olio di oliva
In una casseruola media rosolate uno scalogno tritato nell'olio, quindi aggiungete il riso.
Fatelo tostare e successivamente sfumatelo con il vino bianco.
Intanto lavate e spuntate le zucchine per grattugiarle con una grattugia dai fori larghi.
Cuocete il riso con un mestolo alla volta di brodo caldo.
A metà cottura (dopo circa 10 minuti) aggiungete le zucchine grattugiate, sale e pepe nel bisogno assaggiate prima il brodo pensando che evapora il brodo ma non il sale.
A fine cottura mantecate con il burro e parmigiano grattugiato.
Impiattate e sul bordo del piatto adagiatevi tre dischetti affettati sottilissimi accavallati
Questa nota darà diversità alla routine del piatto
Risotto alle Rane
500 gr di cosce di rane
(in commercio si trovano cosce carnose surgelate che rispettando le regole per la scongelazione possono soddisfare le aspettative)
1/2 costa di sedano
1 carota media
1 cipolla dorata media
1 ciuffetto di prezzemolo
1 spicchiò di aglio
1 foglia di all’oro
30 gr. di burro
35/50 gr di parmigiano
1 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di vino bianco
Olio sale pepe q.b
300 gr. di riso (arborio, roma, a voi la scelta)
Preparate circa un litro di brodo vegetale con una parte di sedano carota cipolla ( il rimanente lo userete per il trito del ragù).
Quando il brodo è pronto e in bollore , precedentemente scongelate le cosce delle rane le fate bollire alcuni minuti sufficienti per spolparle.
In una piccola casseruola fate insaporire l’olio meglio se d’oliva con lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro a fiamma bassa dopodiché li togliete e mettete gli odori sedano carota cipolla ( di quest’ultima tenetene un cucchiaino da parte per il risotto) . Quando soffritto leggermente unite la polpa delle cosce a fiamma un po’ allegra le rosolate un po’ e bagnate con vino bianco secco.
Evaporato il vino , versate il latte e portate a fine cottura a fiamma bassa.
(quasi evaporato il latte potete spegnere)Possiamo ora procedere con il risotto.
In una casseruola in un filo d’olio mettete il cucchiaino di cipolla , appena ammollata versate il riso 🍚 lo fate tostare leggermente e iniziate a versarvi a mestolini per volta il brodo dove avete scottato le rane. ( non vi ho fatto sfumare il riso con il vino perché è già presente nel ragù , poi vi ubriacate) .
A metà cottura del riso unite il ragù e a riso al dente spegnete la fiamma aggiungete burro forma un piccolo trito grossolano di prezzemolo e con una spatola continuate a rimestarlo dal basso verso l’alto se è il caso anche qualche goccia di brodo per risottarlo ( renderlo cremoso) non vi resta che impiattarlo.
( per decorare il piatto potete friggere una coscia a numero di commensali e posizionarla in cima al risotto) . Gli stessi vi applaudiranno. Ciao 👋
(in commercio si trovano cosce carnose surgelate che rispettando le regole per la scongelazione possono soddisfare le aspettative)
1/2 costa di sedano
1 carota media
1 cipolla dorata media
1 ciuffetto di prezzemolo
1 spicchiò di aglio
1 foglia di all’oro
30 gr. di burro
35/50 gr di parmigiano
1 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di vino bianco
Olio sale pepe q.b
300 gr. di riso (arborio, roma, a voi la scelta)
Preparate circa un litro di brodo vegetale con una parte di sedano carota cipolla ( il rimanente lo userete per il trito del ragù).
Quando il brodo è pronto e in bollore , precedentemente scongelate le cosce delle rane le fate bollire alcuni minuti sufficienti per spolparle.
In una piccola casseruola fate insaporire l’olio meglio se d’oliva con lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro a fiamma bassa dopodiché li togliete e mettete gli odori sedano carota cipolla ( di quest’ultima tenetene un cucchiaino da parte per il risotto) . Quando soffritto leggermente unite la polpa delle cosce a fiamma un po’ allegra le rosolate un po’ e bagnate con vino bianco secco.
Evaporato il vino , versate il latte e portate a fine cottura a fiamma bassa.
(quasi evaporato il latte potete spegnere)Possiamo ora procedere con il risotto.
In una casseruola in un filo d’olio mettete il cucchiaino di cipolla , appena ammollata versate il riso 🍚 lo fate tostare leggermente e iniziate a versarvi a mestolini per volta il brodo dove avete scottato le rane. ( non vi ho fatto sfumare il riso con il vino perché è già presente nel ragù , poi vi ubriacate) .
A metà cottura del riso unite il ragù e a riso al dente spegnete la fiamma aggiungete burro forma un piccolo trito grossolano di prezzemolo e con una spatola continuate a rimestarlo dal basso verso l’alto se è il caso anche qualche goccia di brodo per risottarlo ( renderlo cremoso) non vi resta che impiattarlo.
( per decorare il piatto potete friggere una coscia a numero di commensali e posizionarla in cima al risotto) . Gli stessi vi applaudiranno. Ciao 👋
Biscottini di Pasta Frolla Montata
È l’ora del The : Biscottini di pasta frolla montata
500 gr di farina
100 gr di burro
150 gr di zucchero
2 uova intere
1 bustina di lievito vanigliato
1 bustina di vanillina
Scorza di limone grattugiata
Un pizzico di sale
Con uno sbattitore elettrico incorporate lo zucchero al burro che sarà morbido a temperatura ambiente , dopodiché una grattugiata di limone , la bustina di vanillina
è la farina setacciata assieme alla bustina di lievito impastate ancora qualche minuto, quando sarà incorporata la farina potete comprimere l’impasto con le mani per fare una palla se non avete il tempo di farla riposare una mezzoretta in frigo potete passare direttamente a tirare la pasta sul tagliere ad uno spessore di 4/5 millimetri tagliare con uno stampino , pennellare i biscotti con un po’ di latte poi a piacere spolverate con un pizzichino di zucchero . Cuocete in forno a 180 gradi ma vedete voi come va il vostro forno e Buon The. Ciao
500 gr di farina
100 gr di burro
150 gr di zucchero
2 uova intere
1 bustina di lievito vanigliato
1 bustina di vanillina
Scorza di limone grattugiata
Un pizzico di sale
Con uno sbattitore elettrico incorporate lo zucchero al burro che sarà morbido a temperatura ambiente , dopodiché una grattugiata di limone , la bustina di vanillina
è la farina setacciata assieme alla bustina di lievito impastate ancora qualche minuto, quando sarà incorporata la farina potete comprimere l’impasto con le mani per fare una palla se non avete il tempo di farla riposare una mezzoretta in frigo potete passare direttamente a tirare la pasta sul tagliere ad uno spessore di 4/5 millimetri tagliare con uno stampino , pennellare i biscotti con un po’ di latte poi a piacere spolverate con un pizzichino di zucchero . Cuocete in forno a 180 gradi ma vedete voi come va il vostro forno e Buon The. Ciao
Fonduta alla Valdostana
Fontina 400 g
Latte intero 250 g
Tuorli (di uova medie) 4
Burro 40 g
Pepe bianco q.b.
Tagliate la fontina a fettine sottili e mettetela a bagno per almeno 2 ore in una pentola con il latte.
Trascorse le due ore, mettete sul fuoco basso la pentola e, dopo aver aggiunto il burro, mescolate il tutto continuamente con una frusta metallica o un mestolo di legno, fino a che il formaggio non sia completamente fuso.
Aggiungete quindi, i tuorli d'uovo e continuate a cuocere mescolando per almeno altri 30 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza denso, ma non troppo.
Spegnete ill fuoco e servita la fonduta nell'apposito contenitore con fornellino o, in alernativa, in un tegame di coccio precedentemente riscaldato in forno per fare si che la fonduta si mantenga calda e quindi ancora ben densa.
Fate attenzione !!!!
È fondamentale non fare mai bollire il formaggio durante la cottura: se avete un termometro da cucina, potete verificare che la temperatura rimanga costante sui 60-70°.
Una volta pronta, vi suggerisco di gustare la fonduta con carne, polenta o verdurine cotte: non esagerate con le porzioni, perché non si tratta certo di un piatto leggerissimo!
Latte intero 250 g
Tuorli (di uova medie) 4
Burro 40 g
Pepe bianco q.b.
Tagliate la fontina a fettine sottili e mettetela a bagno per almeno 2 ore in una pentola con il latte.
Trascorse le due ore, mettete sul fuoco basso la pentola e, dopo aver aggiunto il burro, mescolate il tutto continuamente con una frusta metallica o un mestolo di legno, fino a che il formaggio non sia completamente fuso.
Aggiungete quindi, i tuorli d'uovo e continuate a cuocere mescolando per almeno altri 30 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza denso, ma non troppo.
Spegnete ill fuoco e servita la fonduta nell'apposito contenitore con fornellino o, in alernativa, in un tegame di coccio precedentemente riscaldato in forno per fare si che la fonduta si mantenga calda e quindi ancora ben densa.
Fate attenzione !!!!
È fondamentale non fare mai bollire il formaggio durante la cottura: se avete un termometro da cucina, potete verificare che la temperatura rimanga costante sui 60-70°.
Una volta pronta, vi suggerisco di gustare la fonduta con carne, polenta o verdurine cotte: non esagerate con le porzioni, perché non si tratta certo di un piatto leggerissimo!
Timballo di zite al forno
Di certo non è un piatto bolognese , ma ugualmente la nostra Italia nasconde nello scrigno del tesoro piatti culinari di grande interesse e valore tradizionale..
(da un po’ da fare ma come tutte le cose buone bisogna stare lì come dicono le cuoche)
Per le polpette di carne
400 gr. di macinato misto (manzo e suino)
70 gr. Parmigiano grattugiato
100 gr. di pane raffermo
1/2 bicchiere di latte
1 uovo
Prezzemolo , aglio , sale e pepe q.b
Polpette di melanzane
400 di melanzana sbucciata e tagliata a quadri 2cm x 2 cm
70 gr. parmigiano
50 gr. di farina
1 uovo
Prezzemolo e aglio q.b
Una sfumatina di noce moscata , sale e pepe q.b
1/2 litro di besciamella ( creata con solo 40gr di farina e 35 di burro)
500 gr. passata di pomodoro
150 gr. di provolone
4 foglie di basilico
50 gr. battuto di sedano cipolla e carota per la salsa di pomodoro.
500 gr. di Zite (tubi di pasta secca)
Iniziamo creando le polpette di carne ( il pane lo ammollate nel latte vi servirà per ammorbidire le polpette)
Create delle palline di 25/30 gr. e friggetele in olio .
per modellare le palline infarinatevi le mani.
Le polpette di melanzane
Mettere i quadri di melanzane in un padellino salatele e a fiamma media mescolandole spesso ammorbiditele leggermente.
Quando morbide ( ma mi raccomando non portatele a cottura) con il coltello tritatele grossolanamente e impastatele con il resto degli ingredienti (forma,farina,prezzemolo, uovo, noce moscata e aglio.)
Create delle palline di 25/30 gr. e friggetele in olio .
per modellare le palline infarinatevi le mani.In una casseruola soffriggere leggermente il battuto di sedano, carota e cipolla versare la passata di pomodoro e al primo bollore mettere le polpette di carne e 15 minuti dopo le polpette di melanzana.
Mettere a cuocere le Zite in abbondante acqua salata e scolatele al dente.
Conditele con una parte di salsa di pomodoro (le polpette le doserete mentre create il timballo)
Imburrate e spolverate con pane grattugiato uno stampo da timballo o pirofila completate il perimetro dello stampo con tubi tagliati a misura verticale e,nei limiti del possibile, orizzontalmente adagiate le zite restanti avendo cura di condirle con la besciamella e le polpettine mettendo qua e là pezzetti di provola.
Potete prepararlo anche il giorno prima è un piatto che si presta bene alla comodità della cuoca.
Mettere in forno a gratinare con fiocchetti di burro e una spolveratina di parmigiano.
400 gr. di macinato misto (manzo e suino)
70 gr. Parmigiano grattugiato
100 gr. di pane raffermo
1/2 bicchiere di latte
1 uovo
Prezzemolo , aglio , sale e pepe q.b
Polpette di melanzane
400 di melanzana sbucciata e tagliata a quadri 2cm x 2 cm
70 gr. parmigiano
50 gr. di farina
1 uovo
Prezzemolo e aglio q.b
Una sfumatina di noce moscata , sale e pepe q.b
1/2 litro di besciamella ( creata con solo 40gr di farina e 35 di burro)
500 gr. passata di pomodoro
150 gr. di provolone
4 foglie di basilico
50 gr. battuto di sedano cipolla e carota per la salsa di pomodoro.
500 gr. di Zite (tubi di pasta secca)
Iniziamo creando le polpette di carne ( il pane lo ammollate nel latte vi servirà per ammorbidire le polpette)
Create delle palline di 25/30 gr. e friggetele in olio .
per modellare le palline infarinatevi le mani.
Le polpette di melanzane
Mettere i quadri di melanzane in un padellino salatele e a fiamma media mescolandole spesso ammorbiditele leggermente.
Quando morbide ( ma mi raccomando non portatele a cottura) con il coltello tritatele grossolanamente e impastatele con il resto degli ingredienti (forma,farina,prezzemolo, uovo, noce moscata e aglio.)
Create delle palline di 25/30 gr. e friggetele in olio .
per modellare le palline infarinatevi le mani.In una casseruola soffriggere leggermente il battuto di sedano, carota e cipolla versare la passata di pomodoro e al primo bollore mettere le polpette di carne e 15 minuti dopo le polpette di melanzana.
Mettere a cuocere le Zite in abbondante acqua salata e scolatele al dente.
Conditele con una parte di salsa di pomodoro (le polpette le doserete mentre create il timballo)
Imburrate e spolverate con pane grattugiato uno stampo da timballo o pirofila completate il perimetro dello stampo con tubi tagliati a misura verticale e,nei limiti del possibile, orizzontalmente adagiate le zite restanti avendo cura di condirle con la besciamella e le polpettine mettendo qua e là pezzetti di provola.
Potete prepararlo anche il giorno prima è un piatto che si presta bene alla comodità della cuoca.
Mettere in forno a gratinare con fiocchetti di burro e una spolveratina di parmigiano.
Manicaretti Garisenda
Una ricetta classica dalla cucina di “Bologna la dotta e grassa”
Per la sfoglia gialla
2 uova
2 hg di farina
Impastate e tiratela ricavando 6 quadri di 12 cm circa per 12
Sfoglia verde ( con spinaci ) per fare dei tortellini di carne
2 uova
3 hg di farina (ma vedete voi)
Per il ripieno di tortellini non voglio rompere tradizioni di famiglia pertanto lascio a voi il vostro buon ripieno
Per una besciamella
1 lt di latte
80 gr di burro
70 gr di farina
Per condire i tortellini
1/4 di panna
100 gr di parmigiano gratt.
100 gr di mozzarella
Per i quadri di sfoglia
6 fettine di prosciutto cotto
Iniziamo
Su un tagliere stendiamo le sfoglie di pasta gialla scottate e raffreddate
adagiamo una fettina di prosciutto cotto
appoggiamo sopra una mezza razione di tortellini saltati alla panna
una spolverata di parmigiano e qualche cubetto di mozzarella che avete precedentemente tagliataChiudete a modo di cannellone anche se personalmente preferiamo a fagottino
Fatta la besciamella che sarà morbida per via dei 70 gr di farina e senza noce moscata
ne stendete un velo in una pirofila e adagiate via via la pasta ripiena.
Terminate con un velo di besciamella sui fagottino o quello che avete pensato meglio con una generosa spolverata di parmigiano ,
Qualche fiocchetto di burro qua e là non ci starebbe male come anche all’uscita dal forno per la gratinatura qualche lamella di tartufo, bianco o nero è uguale basta averlo. Speriamo di non avervi delusi e Ciao 👋
2 uova
2 hg di farina
Impastate e tiratela ricavando 6 quadri di 12 cm circa per 12
Sfoglia verde ( con spinaci ) per fare dei tortellini di carne
2 uova
3 hg di farina (ma vedete voi)
Per il ripieno di tortellini non voglio rompere tradizioni di famiglia pertanto lascio a voi il vostro buon ripieno
Per una besciamella
1 lt di latte
80 gr di burro
70 gr di farina
Per condire i tortellini
1/4 di panna
100 gr di parmigiano gratt.
100 gr di mozzarella
Per i quadri di sfoglia
6 fettine di prosciutto cotto
Iniziamo
Su un tagliere stendiamo le sfoglie di pasta gialla scottate e raffreddate
adagiamo una fettina di prosciutto cotto
appoggiamo sopra una mezza razione di tortellini saltati alla panna
una spolverata di parmigiano e qualche cubetto di mozzarella che avete precedentemente tagliataChiudete a modo di cannellone anche se personalmente preferiamo a fagottino
Fatta la besciamella che sarà morbida per via dei 70 gr di farina e senza noce moscata
ne stendete un velo in una pirofila e adagiate via via la pasta ripiena.
Terminate con un velo di besciamella sui fagottino o quello che avete pensato meglio con una generosa spolverata di parmigiano ,
Qualche fiocchetto di burro qua e là non ci starebbe male come anche all’uscita dal forno per la gratinatura qualche lamella di tartufo, bianco o nero è uguale basta averlo. Speriamo di non avervi delusi e Ciao 👋
Pasta e Patate
io la chiamerei più Minestra e Patate essendo umida ma lascio a voi la diatriba, ne vado matto .
600 gr di patate rosse pulite
3 carote di media grandezza
2 coste di sedano
1 cipolla dorata piccola
2 pomodori piccoli
1 litro e 1/2 di brodo vegetale
Olio di oliva
Sale e pepe q.b
250 gr di pasta secca la più indicata trovo i ditalini rigati ma a voi la scelta
Tagliate le patate a quadretti medi non troppo piccoli e non troppo uguali se ne vengono anche dei piccoli non preoccupatevi si disferanno e daranno cremosità al piatto, questo vale sia per le carote che per il sedano.
Portate a cottura le verdure e versate la pasta non abbiate paura di farla passare di cottura la ricetta la chiede ben cotta ma con tanto parmigiano dentro.
A proposito vi consiglierei di tenere conservato in frigorifero un brodo di cottura di 3 croste di forma che trovate nell’espositore del parmigiano (alla Coop senza fare pubblicità per nessuno) per ogni evenienza è un ottimo insaporitore.
IL CONSIGLIO DEL GIORNO :
Prepariamoci un insaporitore al formaggio .
Con tre croste ne faremo un litro . Le croste si trovano in vendita nell’espositore del parmigiano sceglietele belle
( carnose ) e mettetele in pentola con sedano carota cipolla e un pomodorino .( odori classici del brodo ) fatele bollire finché non si sia ristretto il brodo e le croste risultino morbidissime.
Conservate le croste con pochissimo brodo che vi potranno servire se tagliate a quadrettini ed aggiunte alla fine per un ottimo risotto alla parmigiana. Mentre il brodo per insaporire del minestrone di verdura o a voi la scelta.
600 gr di patate rosse pulite
3 carote di media grandezza
2 coste di sedano
1 cipolla dorata piccola
2 pomodori piccoli
1 litro e 1/2 di brodo vegetale
Olio di oliva
Sale e pepe q.b
250 gr di pasta secca la più indicata trovo i ditalini rigati ma a voi la scelta
Tagliate le patate a quadretti medi non troppo piccoli e non troppo uguali se ne vengono anche dei piccoli non preoccupatevi si disferanno e daranno cremosità al piatto, questo vale sia per le carote che per il sedano.
Portate a cottura le verdure e versate la pasta non abbiate paura di farla passare di cottura la ricetta la chiede ben cotta ma con tanto parmigiano dentro.
A proposito vi consiglierei di tenere conservato in frigorifero un brodo di cottura di 3 croste di forma che trovate nell’espositore del parmigiano (alla Coop senza fare pubblicità per nessuno) per ogni evenienza è un ottimo insaporitore.
IL CONSIGLIO DEL GIORNO :
Prepariamoci un insaporitore al formaggio .
Con tre croste ne faremo un litro . Le croste si trovano in vendita nell’espositore del parmigiano sceglietele belle
( carnose ) e mettetele in pentola con sedano carota cipolla e un pomodorino .( odori classici del brodo ) fatele bollire finché non si sia ristretto il brodo e le croste risultino morbidissime.
Conservate le croste con pochissimo brodo che vi potranno servire se tagliate a quadrettini ed aggiunte alla fine per un ottimo risotto alla parmigiana. Mentre il brodo per insaporire del minestrone di verdura o a voi la scelta.
Strichetti con ragù di verdure
Per la sfoglia
4 uova cat.70/75(pesoxuovo)
400 gr. Farina
Impastate, fate riposare almeno 1/2 ora avvolta in pellicola , tirate la sfoglia ad uno spessore vogliamo dire a tagliatella che ci piace ? diciamo così !
Tagliate con rotella o a voi la scelta dei rettangolini e strozzateli in centro.
Fate asciugare su telaietti o buttateli in acqua in bollore salate e vi ricordo la procedura del saltapasta.
Un ciao 👋 è buona presentazione
Ragù di verdure
2 coste di sedano
3 carote
2 etti di fagiolini
2 etti di piselli
2 zucchine verdi
1/2 kg di pomodori Rossi
3 foglie di basilico
Olio di oliva
Sale e pepe q.b
Con calma e rassegnazione tagliate tutti le verdure a cubetti piccoli (non mixateli perché l’esito strutturale del sapore non sarà uguale .)
Mette le verdure tranne il pomodoro in casseruola con l’olio e fatele ammollare solo allora aggiungete i pomodori anch’essi a cubetti coprite la casseruola e terminate la cottura a fiamma medio bassa.Prima di togliere dal fuoco aggiungere a crudo olio di oliva e basilico pestato.
Non resta che impiattare e state tranquille gli applausi 👏 sono assicurati. Un CIAO 👋
4 uova cat.70/75(pesoxuovo)
400 gr. Farina
Impastate, fate riposare almeno 1/2 ora avvolta in pellicola , tirate la sfoglia ad uno spessore vogliamo dire a tagliatella che ci piace ? diciamo così !
Tagliate con rotella o a voi la scelta dei rettangolini e strozzateli in centro.
Fate asciugare su telaietti o buttateli in acqua in bollore salate e vi ricordo la procedura del saltapasta.
Un ciao 👋 è buona presentazione
Ragù di verdure
2 coste di sedano
3 carote
2 etti di fagiolini
2 etti di piselli
2 zucchine verdi
1/2 kg di pomodori Rossi
3 foglie di basilico
Olio di oliva
Sale e pepe q.b
Con calma e rassegnazione tagliate tutti le verdure a cubetti piccoli (non mixateli perché l’esito strutturale del sapore non sarà uguale .)
Mette le verdure tranne il pomodoro in casseruola con l’olio e fatele ammollare solo allora aggiungete i pomodori anch’essi a cubetti coprite la casseruola e terminate la cottura a fiamma medio bassa.Prima di togliere dal fuoco aggiungere a crudo olio di oliva e basilico pestato.
Non resta che impiattare e state tranquille gli applausi 👏 sono assicurati. Un CIAO 👋
Passatelli alla Bolognese
150 gr parmigiano grattugiato
200 gr pane secco grattato
4 uova cat. 70/75
1 cucchiaio di farina raso
noce moscata e scorza di limone grattugiate a piacere
Un pizzico di sale e pepe
Impastate per compattare il tutto avvolgetelo in pellicola e fatelo riposare per una mezz’ora minimo .
Il passatelli come i tortellini sono nati per essere gustati con un buon brodo di carne quello per cui un dietista si suiciderebbe per il concentrato di grasso.
Se volete gustarli asciutti i passatelli consiglierei di aumentare il peso del pane e farne 250 gr.su 150 di forma .
Sono buoni anche con speck e zucchine o gamberetti e zucchine potete sbizzarrirvi a piacere ma se non sono in brodo andrei cauto a chiamarli alla bolognese.
Se l’impasto è duro e faticate a farli col passapatate stampo largo provate con il tritacarne classico elettrico togliendo il coltellino vi agevolate il lavoro.
Ciao 👋
200 gr pane secco grattato
4 uova cat. 70/75
1 cucchiaio di farina raso
noce moscata e scorza di limone grattugiate a piacere
Un pizzico di sale e pepe
Impastate per compattare il tutto avvolgetelo in pellicola e fatelo riposare per una mezz’ora minimo .
Il passatelli come i tortellini sono nati per essere gustati con un buon brodo di carne quello per cui un dietista si suiciderebbe per il concentrato di grasso.
Se volete gustarli asciutti i passatelli consiglierei di aumentare il peso del pane e farne 250 gr.su 150 di forma .
Sono buoni anche con speck e zucchine o gamberetti e zucchine potete sbizzarrirvi a piacere ma se non sono in brodo andrei cauto a chiamarli alla bolognese.
Se l’impasto è duro e faticate a farli col passapatate stampo largo provate con il tritacarne classico elettrico togliendo il coltellino vi agevolate il lavoro.
Ciao 👋
Gramigna paglia e fieno alla salsiccia
400 gr di gramigna paglia e fieno (gialla e verde rigata)
300 gr di salsiccia di suino fresca
1/2 costa di sedano bianco(tritato)
1/2 cipolla di media grandezza(trit)
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1/2 litro di latte
Olio di oliva , sale e pepe q.b
In una casseruola media/piccola in poco olio sbiancate lo spicchio d’aglio che toglierete appena si ammorbidisce e versate le verdure per soffriggere leggermente.
Fatto ciò tolta la pelle alla salsiccia e spezzettata grossolanamente fatela cuocere a fiamma media tenendola mescolata senza schiacciarla o spezzettarla con la paletta quando la parte grassa di scalda si sgranerà da sola .
Dopodiché bagnate con vino aspettate che sfumi un po’ poi aggiungete il latte e a fiamma bassa lasciatelo evaporare coperto.
Concluso il condimento a voi la cottura della pasta.
Vi ricordo la procedura del saltapasta , la pasta al dente con un po’ di acqua di cottura una generosa spolverata di parmigiano e un discreto appetito per gustarla.
300 gr di salsiccia di suino fresca
1/2 costa di sedano bianco(tritato)
1/2 cipolla di media grandezza(trit)
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1/2 litro di latte
Olio di oliva , sale e pepe q.b
In una casseruola media/piccola in poco olio sbiancate lo spicchio d’aglio che toglierete appena si ammorbidisce e versate le verdure per soffriggere leggermente.
Fatto ciò tolta la pelle alla salsiccia e spezzettata grossolanamente fatela cuocere a fiamma media tenendola mescolata senza schiacciarla o spezzettarla con la paletta quando la parte grassa di scalda si sgranerà da sola .
Dopodiché bagnate con vino aspettate che sfumi un po’ poi aggiungete il latte e a fiamma bassa lasciatelo evaporare coperto.
Concluso il condimento a voi la cottura della pasta.
Vi ricordo la procedura del saltapasta , la pasta al dente con un po’ di acqua di cottura una generosa spolverata di parmigiano e un discreto appetito per gustarla.
Lasagna Goccia D'Oro
per una teglia di 20x25 h 7cm
Per la sfoglia
2 uova cat. 70/75 (peso uovo)
2 hg di farina
Per la besciamella
1,5 lt latte
150gr di burro
130 gr di farina
Sale pepe e noce moscata QB
Funghi trifolati
500 gr di funghi (prataioli vanno bene quelli che preferite vanno meglio)
50 gr di prezzemolo
2 spicchi aglio
Altri ingredienti
300gr di prosciutto cotto a piccoli quadrettini
200 gr di parmigiano
100 gr di fontina ( fettine di Edamer va bene purché a quadretti)
Pulite i funghi ( io preferisco tolta la terra dal gambo usare un pennello è un panno umido se non riuscite abbiate la cortezza di lasciarli poco in acqua. Tagliateli a fettine e trifolateli in un battuto di prezzemolo e aglio in poco olio di oliva. Durante la cottura teneteli coperti ma non abbandonateli .
Tirate la sfoglia gialla a spessore di tagliatella ( per via dei numerosi strati) e ricavate 6 pezze rettangolari di 18x 23
Quando le stenderete non lisciatele tenetele grinzose.
Per la besciamella fate tostate la farina nel burro salate pepate e profumate con un po’ di noce moscata, a latte in bollore vuotatelo nella roux (farina e burro) velocemente mescolando con una frusta.
Fatto ciò diamo inizio alla lasagna.
Cuociamo in acqua in bollore le sfogli raffreddando le subito in acqua fredda salata.
Imburrata la teglia è sparsa la besciamella di fondo partiamo con sfoglia besciamella qua e là dadini di prosciutto e forma.
Ripartiamo con sfoglia funghi trifolati e forma
Ripartiamo con sfoglia besciamella prosciutto e forma e così fino all’ultimo strato che terminerà con ciuffi di besciamella ciuffi di funghi quadretti di prosciutto e quadretti di fontina o Edamer.
È lunga da leggere ma è piacevole da fare è da mangiare il successo è garantito.
Se avete ospiti vegetariani eliminate il prosciutto ma lasciate il resto. CIAO 👋
Tagliatelle Fave e Calamaretti :
- Per la sfoglia
3 uova categoria 70/75 (peso dell’uovo)
3 etti di farina
Impastate finché l’impasto risulti liscio , avvolgetelo nella pellicola o sacchetto da freezer per farlo riposare 30 minuti min. poi tirate la sfoglia , tagliatela a tagliatella ma siate generose con la larghezza anche 7millimetri.
- Per il Condimento
400 gr. Calamaretti
n. 1 scalogno
150 gr. c.a di fave fresche sbucciate, (sono circa 300 gr. con tutto il baccello) deve restare solo l’animella.
Vino bianco secco per sfumare.
Olio di oliva extra vergine
Noce di burro
Sale e Pepe quanto basta
- In un saltapasta scottate lo scalogno con olio senza soffriggerlo
Unite i calamaretti tagliati ad anelli e rimestando, a fiamma allegra, fateli cuocere per una decina di minuti se sottili anche un po’ meno. Sfumate con vino bianco aggiustate di sale e versatevi le fave, ultimate la cottura per una ventina di minuti a fiamma moderata , coprite e occupatevi delle tagliatelle.
Vi consiglierei di scolarle al dente versandole nel saltapasta con un po’ di acqua di cottura e la noce di burro mescolatele in continuazione per raccogliere ed imprigionare i sapori . Impiattate e sicuramente vi applaudiranno . Ahh dimenticavo se avete dell’erba cipollina tagliatela a tubino fine spolverate i piatti prima di servirle.
Crem parmantier
(zuppa di patata e porro) :
1 kg di patate(meglio le rosse)
1 porro di media grandezza tagliato a rondelline
Sedano 1/4 di costa
Carota 1 piccola
Mettete il tutto a bollire in 3 lt di acqua con il giusto sale fino a quando le verdure e le patate non risultino morbide.
Se avete un mixer ad immersione annegatelo dentro per rendere fine la crema e rimettetela sul fuoco.
A questo punto a voi la scelta,
tutte le creme necessitano di un’uovo sbattuto con panna e forma da incorporare alla ripresa del bollore o terminare il passato con una noce di burro o olio a vostra scelta è una generosa spolverata di parmigiano.
Entrambe le soluzioni debbono essere accompagnate con crostini di pane.
Buona preparazione , ciao 👋
1 porro di media grandezza tagliato a rondelline
Sedano 1/4 di costa
Carota 1 piccola
Mettete il tutto a bollire in 3 lt di acqua con il giusto sale fino a quando le verdure e le patate non risultino morbide.
Se avete un mixer ad immersione annegatelo dentro per rendere fine la crema e rimettetela sul fuoco.
A questo punto a voi la scelta,
tutte le creme necessitano di un’uovo sbattuto con panna e forma da incorporare alla ripresa del bollore o terminare il passato con una noce di burro o olio a vostra scelta è una generosa spolverata di parmigiano.
Entrambe le soluzioni debbono essere accompagnate con crostini di pane.
Buona preparazione , ciao 👋
Gnocchi alla romana :
Mettere in una casseruola 1lt di latte profumato con noce moscata pepe e sale. Un attimo prima del bollore versate a fontana 250 gr di semolino come per la polenta.
Fate cuocere per 10 minuti o finché non risulti bello denso. Togliere dal fuoco e incorporate 50 gr di burro e 100gr di forma appena intiepidita un po’ incorporate pure 1 uovo o meglio 2 Rossi.
Stendete l’impasto su un piano per un’altezza di 1,5 cm o 2 Max e con una formina tonda fate dei dischetti che sovrapponete in teglia imburrata.
Spolverate con forma e fiocchi di burro infornate a 180 per gratinare.
Fate cuocere per 10 minuti o finché non risulti bello denso. Togliere dal fuoco e incorporate 50 gr di burro e 100gr di forma appena intiepidita un po’ incorporate pure 1 uovo o meglio 2 Rossi.
Stendete l’impasto su un piano per un’altezza di 1,5 cm o 2 Max e con una formina tonda fate dei dischetti che sovrapponete in teglia imburrata.
Spolverate con forma e fiocchi di burro infornate a 180 per gratinare.